Ridgerock Academy
La Ridgerock Academy era costituita da tre blocchi di cemento a un solo piano ed era protetta da una recinzione
di filo spinato. L’edificio più grande era decorato da un murale fin troppo vivace di visi sorridenti, raggi di sole e
stelle. […] Non era la mia scuola e non ci ero mai stato, ma l’atmosfera era intrisa di una mano pesante di
nostalgia: l’aroma indimenticabile di macchie d’erba, maniche col muco, paura, confusione e sandwich al burro di
arachidi vecchi di una settimana. -»
“The last smile in Sunder City”, Luke Arnold.