Consapevoli di questo, mi hai guardato e mi hai detto: “Abbiamo sbagliato ad uscire, non eravamo pronti ad affrontare la nuova realtà che ci sta circondando”. Ti guardavo senza dire nulla, ma sentivo che provavi le mie emozioni. Eri vicino a me sul divano, ma era come avessimo preso il volo stando fermi. Hai continuato: “Staremo qua per tutto il tempo necessario” Poi ci siamo fissati, aspettando che uno di noi facesse o dicesse qualcosa. Entrambi rimanemmo in silenzio, immobili almeno per due minuti. A rompere il silenzio sei stato tu. Io non ne ero ancora capace. Mi hai tranquillizzato. La tua voce aveva questo potere. E nei tuoi occhi non avevo mai visto paura o sconcerto da quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta. Tutte le tue paure o i dubbi per il futuro all’improvviso, quando ci siamo uniti, erano scomparse. Ti ho guardato con questo solo desiderio. Lentamente mi sono messa sopra di te in ginocchio e tu ti sei appoggiato sul divano. Il nostro desiderio cresceva. Ci siamo guardati per pochi secondi e all’improvviso ci siamo baciati. I nostri gemiti erano gli unici suoni a risuonare nella stanza. Ci stavamo solo baciando, ma era come sentire la nostra penetrazione. Baci che sembravano provenire da quel mondo che avevamo visitato. Baci fatti di un proprio amore e forza. Baci così appassionati ma così dolci. Baci che stavano dicendo qualcosa di più. Ci stavamo baciando appassionatamente e senza fine. Io sopra di te. Le mie mani sulla tua camicia che ti ho fatto scivolare lentamente sulle braccia, mentre continuavamo a baciarci, fino a che non mi sono abbandonata sul tuo petto, come se avessi avuto un orgasmo.