Ci siamo abbracciati forte, non volevamo muoverci. Tu stavi ancora pensando a quello che avevamo appena fatto ed io stavo ascoltando il tuo cuore, mentre raccoglievo i tuoi pensieri, le tue emozioni e le facevo fluire in me. E le ho sentite tutte. Ho sentito il tuo senso di libertà, come ti fossi liberato di quelle catene che impedivano al tuo cuore e di conseguenza alla tua anima di essere libero. Ci siamo guardati l’un l’altra e senza dire nulla, ci siamo chiesti se l’altro poteva sentire quella strana energia che si stava sviluppando nella nostra testa nello stesso momento. Come piccole spine nelle nostre teste. Ma spine speciali, che non facevano male, ma che ci facevano connettere l’un con l’altra. Mi hai sussurrato con un filo di voce: “Cosa ci sta succedendo?” Stavo sospirando mentre stavo stringendo la tua mano. Guardavo i tuoi meravigliosi occhi, più senza parole che senza fiato. Stavo per parlare. Il mio cuore stava battendo forte. Non sapevo come fermarlo. Mentre tu stavi aspettando qualcosa da me. Sembrava che io sapessi meglio cosa fosse accaduto. Quella sensazione nella testa. “Ho letto qualcosa, da qualche parte. Non credevo potesse essere reale. Forse è cominciato quando ci siamo scambiati la prima occhiata nel bar ….” Mi stavi guardando senza parole, ma con gli occhi mi hai chiesto di continuare. “Il nostro desiderio reciproco di scrivere qualcosa su l’altro, ha scatenato una forza più forte di altre che è esplosa in noi, in questo atto d’amore. Può sembrare la cosa più strana, ma è così.” Ho chiuso gli occhi mentre ti stavo dicendo tutto questo. “Siamo capaci di sentire i reciproci sentimenti, le emozioni. Non ci credevo finora.” Mi hai stretto le mani. Eravamo ancora sul letto, uno davanti all’altro. Ho preso un bel respiro profondo e ho concluso dicendoti: “Siamo appena entrati nel Nostro Mondo Parallelo.” Siamo rimasti senza parole mentre, ancora una volta, sentivamo le emozioni l’una dell’altro.