336° capitolo

Lentamente mano nella mano, stavamo andando verso la Burn Valley. Mi hai preso e hai potuto sentire i miei pensieri, il mio desiderio, le mie paure, il mio amore per te. Nella mia mente c’era molta confusione. Un sacco di sentimenti contrastanti. Camminammo in silenzio. Ho sentito i tuoi occhi su di me. E il mio cuore batteva forte. Il tuo cuore voleva raggiungere il mio, ma il mio era più veloce. Avevamo attraversato il villaggio dei Morgur e stavamo per raggiungere l’Opale. Ti sei fermato e ti sei messo davanti a me. Ti ho guardato e mi hai preso il volto. Con un sospiro ho sussurrato: “Ho un po’ di paura … ma voglio …” Con il tuo sguardo gentile mi hai fatto voltare il viso verso l’Opale. Quella magica grande porta ovale, dove c’erano le nostre più grandi emozioni, sensazioni, che avevamo provato fino a quel giorno. Dolcemente ti sei messo dietro di me, gentilmente mi hai abbracciato e con la tua voce sensuale e profonda, hai detto: “Forse con quel salto questo Opale si riempirà della più grande emozione che proveremo. E voglio darti qualcosa che non dimenticherai mai, qualcosa …” Mi sono voltata e ti ho guardato. Il tuo cuore batteva forte e finalmente stava raggiungendo il mio. Forse davanti all’Opale, inconsciamente, hai fatto la più dolce promessa d’amore. Ti ho fissato e in quel momento i nostri volti si sono avvicinati. I nostri occhi si tuffavano l’uno nell’altro. Ora i nostri cuori battevano all’unisono e sembrava che non volessimo staccarci. Le nostre emozioni erano lì, intorno a noi. Un sussurro: “Voglio darti quello che non hai mai avuto in vita tua.” E poi le tue labbra si sono appoggiate dolcemente sulle mie. In quel bacio era come se mi stessi dando tutta la tua vita. Mi sentivo persa. Persa nella tua anima Ma più mi sentivo persa, più ero convinta di ciò che stavamo per fare. Nei tuoi occhi, stavo vedendo un altro mondo che eri pronto a darmi. In silenzio ti ho preso la mano e l’ho portata al petto, tu hai fatto lo stesso dolcemente con la mia. Allo stesso tempo abbiamo trattenuto il respiro e l’abbiamo buttato fuori. I nostri sguardi erano pieni di parole, ma nessuno di noi era in grado di pronunciarle. Quelle parole riempivano le nostre anime e ci strangolavano dall’interno. Dopo un lungo momento di sguardi intensi e qualcosa che ci stava inghiottendo, ho sussurrato: “Portami via da qui …”
Là, davanti all’Opale c’erano troppe emozioni intorno a noi e non potevo gestirle tutte in una volta. Le nostre emozioni. Dolcemente mi hai preso tra le tue braccia e mi hai portato nella Burn Valley. Là, saremmo stati calmi. Ci sistemammo in cima a una collina di fronte alla grande montagna e sopra il paesaggio, una volta di un rosso bruciato. Dolcemente ti ho preso la mano e subito dopo mi hai guardato. Ho appoggiato la testa sulla tua spalla e in un sussurro: “Voglio farlo …” Hai stretto di più la mia mano. I nostri cuori battevano veloci e all’unisono. Siamo rimasti in silenzio per tutto il tempo in cui siamo rimasti lì.

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