Ero di fronte a lui senza fiato e il mio cuore, se non avessi detto qualcosa, sarebbe letteralmente impazzito Con le sue zampe pelose, mi prese e mi aiutò a sedermi. Con la sua voce roca iniziò a parlarmi e il mio cuore ha cominciato a calmarsi. “Non mi aspettavo che il bastoncino si sarebbe rotto immediatamente.” Con gli occhi spalancati stavo per chiedere: “Sapevi che si sarebbe rotto?’ Mi ha risposto immediatamente, senza aspettare la mia domanda: “Sì, sapevo che si sarebbe rotto”. Conosceva anche la mia prossima domanda, ma mi ha lasciato fare. “I simboli …sono scomparsi … come è possibile? Erano stati scolpiti sul bastoncino. Non potevano scomparire ” ” In realtà non sono scomparsi “, ha detto. Lo guardavo sempre più confusa e di tanto in tanto guardavo l’interno dell’appartamento, cercando di sentire se eri sveglio. Silenzio. Ero tornata a guardarlo. Fenkuz mi stava raccontando tutto con molta calma. Il mio cuore non sapeva cosa fare e nemmeno io. L’unica cosa che potevo fare era respirare profondamente e aspettare la fine di quello che Fenkuz aveva da dirmi. Nel frattempo si aggiravano gli altri amici pelosi e magici. L’unico interessato che si è avvicinato lentamente a me è stato Pyr. Ho iniziato ad accarezzarlo. La sua morbida pelliccia mi calmò. “Quando il bastoncino rotto ha emesso la sua luce . Molto lentamente, Algiz e Thurizaz si sono dissolti in questa luce pallida. Adesso sono dentro di te. Mi sono sentita persa. Ora volevo davvero che tu fossi qui vicino a me. Il mio cuore stava impazzendo e l’ho lasciato andare. Non credevo di sostenere altre parole di Fenkuz senza di te, e lui ha capito il momento. Senza aggiungere altro. Ti avrebbe aspettato per continuare. Il mio cuore stava impazzendo. In pochi minuti lo avresti sentito, e così è stato. Sei sceso chiamando il mio nome e quando i nostri sguardi si sono incontrati, il mio cuore si è lentamente calmato. “Hai ragione …’” ho solo sospirato, cercando le tue braccia, come una calda coperta. In poche parole, per quanto ho potuto, ho riassunto quello che mi ha detto Fenkuz. Ci siamo guardati l’un l’altro più sorpresi di quanto lo fossi io prima.
Fenkuz ci stava fissando, come se avesse ancora qualcosa da dire. Abbracciati, ora i nostri cuori battevano forte all’unisono. Dolcemente ci siamo guardati e senza rendercene conto, ci siamo presi per mano. Sentivamo le nostre mani attraverso il morbido contatto della pelle.