Eravamo l’uno di fronte all’altra, fissandoci profondamente e sentendo che qualcosa stava crescendo dentro noi. Tu non riuscivi a staccarmi lo sguardo di dosso. L’atmosfera tutt’attorno stava cambiando rapidamente e c’erano tantissimi colori che fluttuavano e si fondevano l’uno con l’altro. Di solito questa atmosfera cambiava quando il nostro desiderio cresceva dentro di noi. Ti sei inginocchiato davanti a me. Ero sempre seduta sulla piccola roccia. Gentilmente mi hai preso la mano e mi hai steso sul prato. Non ho detto niente. Mi sono fatta guidare da te. Dolcemente hai cominciato a baciarmi. Ho sempre amato i tuoi baci. Ci siamo solamente baciati e dentro di noi fluttuava una grande energia che si proiettava tutt’intorno. Per questa non c’era bisogno dei Markùts. Timidamente e silenziosamente ci hanno lasciati soli. Questa era la nostra sola ed unica magia e la stavamo creando sul momento solo noi. Le tue braccia mi stavano tenendo stretta contro il tuo petto. Rimasi senza fiato. Le nostre bocche giocavano l’una con l’altra. A volte ci siamo dati piccoli morsi, altre le labbra si sfioravano appena, altre volte ancora ci siamo dati baci così dolci che ci sembrava di prendere il volo. Solo questo tocco di labbra ci faceva sentire come ubriachi, ma ubriachi d’amore che provavamo l’uno per l’altro. Alla fine di questo momento dolce, mi hai preso il volto fra le mani e mi hai guardato senza dire nulla. I nostri cuori battevano all’unisono. Lentamente questa atmosfera stava per svanire. Si stava dissolvendo nel Nostro Mando Parallelo. Lo sentivamo. Questa sensazione scorreva nelle nostre vene. Ci guardammo intorno, poi ci fissammo. Quel brutto momento letteralmente scomparse.