Sei tornato con due bottigliette, ma non ti sei seduto accanto a me. Ti sei messo sul pavimento con la schiena appoggiata sul divano, mentre io ero ancora seduta là. Ci siamo guardati, mi hai allungato la birra con un gesto carico di attenzione e gentilezza; credevo che la magia non fosse finita. In certo senso non è mai finita. Mentre bevevo dalla bottiglia, stavo pensando di dirti la verità… sulle le mie poesie. Ma come? Nel frattempo stavamo ancora contemplando le pietre che erano sempre sulle mie gambe e io avevo paura di muovermi. Hai notato la mia titubanza e hai visto qualcosa nei miei occhi. Dolcemente e delicatamente hai preso le pietre e le hai posate sul tavolino di fronte. Non le hai messe con le altre. Sembrava che le volessi tenere da parte, come se per te significassero qualcosa. Ti guardavo mentre lo facevi; il mio cuore e la mia testa mi stavano facendo impazzire. Quei piccoli gesti, mi hanno dato il coraggio di parlare