“Rimaniamo così” hai sussurrato. Stavamo ancora sfiorando dolcemente i nostri volti, ma ci dovevamo scuotere da questa atmosfera vellutata. Mi stavi guardando e ho capito che avevi completato la trasformazione. Eri diventato anche tu magico. Lo capii dai tuoi occhi. Il tuo sguardo aveva qualcosa in più. Ti fissavo come una ragazzina incantata che guardava il suo primo amore con il cuore che batteva come un martello. Guardando le espressioni del mio viso, capivi ciò che era appena accaduto. Mi sono sistemata sul bordo del letto, immersa nelle mie riflessioni e nei miei pensieri, sono andata oltre finché un dolce suono mi ha risvegliata. Era la tua profonda e calma voce. Non mi ero accorta che ti fossi sistemato accanto a me e stavi parlando. Mi ero persa la prima parte, ma quando i nostri sguardi si sono incontrati, stavi dicendo: “Mi hai donato parte della tua magia. Sono entrato in questo mondo che credevo non potesse esistere. Ogni giorno che ho passato con te è stato magico. Ed ora che sono diventato magico anche io, ti devo ringraziare… Ne avrò cura. Te lo prometto.” Ti guardavo senza fiato. Milioni di parole erano dentro di me, ma nessuna di loro voleva uscire. Il mio cuore batteva come un martello pneumatico. Le tue parole risuonavano nella camera da letto, come nell’appartamento. Ti sei inginocchiato di fronte a me per guardarmi meglio. Io potevo tuffarmi nei tuoi occhi e per un momento hai trattenuto il respiro. Ci guardammo e tu hai buttato via dai polmoni l’aria quando ti ho preso il viso fra le mani. “Ti amo tanto” hai sussurrato. Ci guardammo e per magia ci ritrovammo abbracciati.