Mi stavi ammirando dopo avermi baciato. Non hai detto nulla, mi fissavi solamente, io potevo sentire i tuoi pensieri. Mi guardavi profondamente come le prime volte che ci siamo scambiati lo sguardo al bar e come hai fatto nei giorni seguenti. Mi guardavi soltanto. In te si stava prendendo forma la capacità di leggere nel profondo la persona che avevi di fronte. Ciò che io potevo vedere era un mix di emozioni, serietà, rispetto e una maggiore quantità di amore. Stavo guardando questi cambiamenti in te e avevo capito che stavi superando un altro livello di sentimenti. Ormai, avevamo passato mezza giornata in camera da letto. Non ci importava, i nostri cuori stavano impazzendo. Nei tuoi occhi avevo riconosciuto quello sguardo del bar, quando sentivi il desiderio di fissarmi, ma nello stesso momento, non volevi essere notato. Anche adesso c’era lo stesso imbarazzo che c’era al bar. C’era lo stesso eccitamento con qualcosa in più, qualcosa di speciale. Qualcosa che stavamo creando nell’esatto momento in cui ci stavamo guardando. Abbiamo sentito un mix di sentimenti che si facevano spazio accanto alle emozioni che provavamo già. Lentamente mi sono messa sopra di te e ho fatto scivolare la mia mano nella tua camicia. Mi guardavi ancora con quello sguardo, in silenzio. Mi hai lasciato fare. Ho cominciato a baciarti. Dal collo, alla guancia alla bocca. Mentre le tue mani mi stringevano forte. Hai sussurrato il mio nome. Lentamente quei baci sono diventati qualcosa di più intimo, e attorno a noi si è sviluppata un’atmosfera ancora più magica, così come i nostri tocchi più delicati, li potevamo sentire più penetranti e i nostri gemiti erano la loro testimonianza.